Componenti della relazione di coppia
Henry Dicks (1967) ritiene che una coppia è in relazione su tre grandi aree:
1 – aspettative reciproche cosciente su quello che la coppia può offrire
2 – grado in cui le aspettative reciproche hanno potuto armonizzare e integrare le aspettative culturali di ciascuno
3 – attivazione inconscia delle passate relazioni patogene.
Spesso, grazie all’identificazione proiettiva, una coppia patologica può apparire più affiatata grazie all’intreccio collusivo reciproco dei partner.
Secondo Kernberg (1995) le aree individuate da Dicks possono essere così riformulate:
1 – relazioni sessuali reali
2 – relazioni oggettuali predominanti consce e inconsce
3 – condivisione di un ideale dell’Io.
L’idealizzazione nella coppia
Secondo Fowers, Lyons e Montel (1996) le persone con una maggior idealizzazione del partner riportano un maggior senso di appagamento riguardo alla propria relazione sentimentale. In pratica, una visione irrealisticamente molto positiva del proprio compagno produce una maggior soddisfazione di coppia. Nel 1967, Edmonds sviluppò il concetto di “convenzionalizzazione coniugale” per delineare la tendenza di un partner a fornire
descrizioni positivamente irrealistiche del proprio compagno e della relazione. Più recentemente per ritrarre tale tendenza alcuni autori, fra cui Fowers e Olson (1993), Fowers, Applegate, Olson e Pomerantz (1994) e Fowers e coll. (1996), hanno utilizzato il termine “distorsione idealistica”.
Codivisione sui social network
Questo bisogno di idealizzazione potrebbe essere il motivo del bisogno di alcune coppie di condividere, quasi compulsivamente, la propria soddisfazione relazione sui vari social.
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